Il direttore della fotografia è il responsabile della fotografia cinematografica durante la realizzazione di un film. In senso lato, a volte viene definito tale anche chi decide le luci di uno spettacolo teatrale, di uno spettacolo televisivo in studio, di un concerto, di una sfilata di moda o di una mostra, mestiere che più propriamente si chiama datore luci o direttore delle luci e, ultimamente, light designer.Al cinema (e per continuità nei film e nelle fiction televisive) è considerato una delle figure professionali più importanti della troupe, poiché è responsabile dell’impatto visivo delle immagini sullo spettatore. Può lavorare con una certa autonomia decisionale, oppure a stretto contatto col regista e con altri elementi della troupe (fra i quali l’operatore di macchina, l’assistente operatore e lo scenografo). Molti dei capolavori della settima arte sono frutti di storici sodalizi tra grandi registi e direttori della fotografia, spesso impegnati assieme in più di un film.
Le principali mansioni di un direttore della fotografia sono: la composizione dell’inquadratura, la disposizione delle luci, il controllo dei movimenti della macchina da presa, le scelte stilistiche sull’angolo di ripresa e la scelta dell’obiettivo, così come il piano di messa a fuoco, l’apertura del diaframma per l’esposizione voluta, la distanza e la profondità di campo ecc. Come si può notare, molti degli elementi tecnici di base sono gli stessi della fotografia tradizionale, con in più l’attenzione al movimento di attori e macchina da presa coordinato perché risulti in luce o in ombra secondo il senso che si vuole dare alle immagini e d’accordo con il desiderio del regista, per tutta la durata dell’inquadratura. Tra i grandi direttori di fotografia italiani vanno ricordati: Gianni Di Venanzo, Tonino Delli Colli, Giuseppe Rotunno (nominato per il Premio Oscar), Pasqualino De Santis (premiato con l’Oscar per il film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, 1968), Otello Martelli, Aldo Tonti, Carlo Di Palma, Dario Di Palma, Dante Spinotti (nominato più volte per l’Oscar), Aldo Graziati (conosciuto anche come G.R. Aldo), Franco Di Giacomo,Vittorio Storaro (nominato e premiato più volte con l’Oscar), Luciano Tovoli, Marcello Gatti, Alfio Contini, Ennio Guarnieri, Blasco Giurato, Giuseppe Pinori, Giuseppe Lanci, Tonino Nardi, Armando Nannuzzi, Renato Tafuri e, tra i più giovani, Mauro Fiore (premiato con l’Oscar per film Avatar di James Cameron, 2009), Arnaldo Catinari, Stefano Ricciotti, Fabio Cianchetti, Bruno Cascio, Italo Petriccione, Luca Bigazzi, Alessandro Pesci, Roberto Forza, Marco Pontecorvo, Paolo Carnera e Marco Onorato vincitore dell’oscar europeo (EFA) con il film Gomorra.